Cari viaggiatori,
è uscito un libro di Walter Veltroni, “Odiare l’odio”. Parla delle persecuzioni del Novecento e della violenza sui social, una delle malattie del nostro tempo. Un libro da leggere, secondo me.
Sui social le parole diventano pietre per colpire, non solo metaforicamente – scrive Veltroni – chi è diverso per etnia, per religione, per inclinazioni sessuali, per opinioni politiche, chi è debole, chi appare come una minaccia o come un capro espiatorio. Fa piacere leggere questi pensieri di Veltroni, molto diversi da un comportamento che tenne nel ’93 quando, da direttore del quotidiano L’Unità, autorizzò la diffusione di un libro, La Toscana delle logge, con un lungo elenco di massoni, preceduto da articoli in cui si raccontavano intrallazzi e fatti di mafia accostati alla massoneria.
Nel ’96 il contenzioso giudiziario tra L’Unità e le organizzazioni massoniche fini con una transazione e la pubblicazione, a spese del giornale, di un bel libro sulla storia della libera muratoria. I danni della pubblicazione di quegli elenchi furono elevati per tanti cittadini e per le loro famiglie. Si semino’ odio. Appunto.
Buon viaggio
4 commenti a “Odiare l’odio. Giusto. Sempre”