Cari viaggiatori,
un mio amico ogni mattina mi scrive un messaggio su WhatsApp. E’ un bravo artista e ha il dono della sintesi. Accanto alla parola Buongiorno mette un simbolo grafico che, mi dicono, si chiama emoticon. Se piove le gocce d’acqua, se fa freddo il ghiaccio.
Oggi, accanto al consueto Buongiorno c’è un bel sole. E’ l’emoticon del giorno. Riscalda solo a vederlo sul telefonino. Peccato poterlo sentire solo attraverso i vetri di una finestra o da una terrazza. Se vogliamo rispettare quello che, più o meno, dicono le autorità pubbliche; se vogliamo essere ossequiosi a quello che dicono, più o meno, gli scienziati e i medici, dobbiamo stare in casa, per evitare contatti pericolosi per la salute.
Quindi, sole e soli. E’ lo slogan del giorno o, se volete, lo spunto di riflessione di questa domenica, prima di connetterci nell’ennesima videochiamata collettiva che, dicono alcuni esperti, può generare ansia e stress più di una giornata lavorativa trascorsa con metodi tradizionali negli uffici.
Perchè? Siamo diventati un po’ tutti star del video senza conoscere le regole elementari del mezzo. Siamo portati a guardare lo schermo del pc e, più che i volti degli altri che ci guardano, per provare a incrociare lo sguardo, guardiamo noi stessi. Un po’ narcisi. Basterebbe guardare la lucina verde che si accende in alto, al centro della cornice del pc, e appariremmo meno narcisi e soprattutto i nostri interventi sarebbero più brevi proprio perché non ci specchieremmo in noi stessi.
Buon viaggio
19 commenti a “Sole e soli”