Cari viaggiatori,
Il giornalista Alessandro Lorenzini nel suo blog si chiede che cosa faranno i senesi il 2 luglio e il 16 agosto, i giorni del Palio. L’emergenza coronavirus ha fatto annullare le due carriere del 2020. Ricordo un’intervista televisiva degli anni Ottanta con l’architetto Augusto Mazzini in cui gli chiedevo che cosa avrebbero fatto i senesi nei giorni del Palio senza il Palio. Fu una bella conversazione e Augusto, uomo di visione, provo’ a dare risposte non banali con un risultato finale: non riuscimmo a immaginarci Siena senza il Palio. Non so se Alessandro, senese doc, riuscirà a ricevere altre risposte dai navigatori del suo blog. Lui ha detto che il 2 luglio potrebbe andare al mare (ma é giovedì) e a Ferragosto a fare una grigliata con gli amici.
Provo a imitare Augusto e immagino. Penso che i senesi faranno quello che la leggenda racconta a proposito di Folco, il cavallo che corse prima e dopo la seconda guerra mondiale. La leggenda, che pare smontata dalle ricostruzioni storiche ma a noi piace così, narra che Folco, durante la guerra andasse lo stesso in Piazza. Così faranno i senesi, caro Alessandro. E si abbracceranno pure. E forse i torraioli con quelli di Fontebranda e i tartuchini con Il Bianchi della Chiocciola. E in quella Piazza, dove è ri-nata la verbena, caro Alessandro, ci sarai anche te, con il microfono e un blocchetto per appunti. E farai una bella cronaca del Palio che non c’è.
Buon viaggio
3 commenti a “Agenda per il 2 luglio e 16 agosto”