Cari viaggiatori,
per chi ha seguito questo Diario nel periodo del confinamento c’è la possibilità di rileggere gli Appunti in un libretto che raccoglie le annotazioni che ho scritto tra il 10 marzo e il 18 maggio nell’anno pandemico 2020. In uscita a fine giugno in libreria il “Diario di Viaggio” è reperibile anche su www.tipheret.org/product/diario-di-viaggio/
Un arcobaleno ormai sbiadito, attaccato alla finestra, è un ricordo di
due mesi passati in casa per rispettare le regole stabilite dal
governo. #Andràtuttobene c’è ancora scritto e si riesce a leggere
questa frase. Era la parola d’ordine dell’inizio della quarantena. Ce
la siamo impressi nella mente per farci coraggio, per superare quella
che è stata una lunga traversata. Non tutti sono riusciti a vedere
l’arcobaleno in cielo dopo la tempesta. Non tutti hanno potuto vedere
di nuovo il sole, abbracciare un albero, cogliere un fiore. Oggi ci
possiamo chiedere se siamo riusciti a mantenere la calma anche durante
la tempesta. La temperanza, infatti, è la caratteristica che distingue
i navigatori da chi non dovrebbe imbarcarsi. All’inizio di questa
navigazione tempestosa ci siamo detti che #tuttoquestopasserà. Perché
tutto passa, ci sono nuove pagine della vita da sfogliare. E troveremo
nuove gioie e altrettanti dolori. Cercheremo di proteggerci dalle
bufere, convinti che sotto le nubi nere, cariche di pioggia, ci sono
le stelle. Non si vedono ma ci sono ad illuminare il nostro cammino.
Gli Appunti hanno aiutato nella traversata del mare in tempesta.
Buon viaggio
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