Cari viaggiatori,
mi è venuto in mente Franco Balmamion leggendo un pensiero di Paulo Coelho. “Accostamento ardito” sentenzierà qualche frequentatore di questo blog. Potrebbe aver ragione ma provo a spiegarmi meglio. Balmamion era un ciclista che trionfò in due giri d’Italia, nel ’62 e ’63, senza vincere una tappa. Riuscì a diventare campione italiano nel ’67 riuscendo ad arrivare primo sul traguardo di Poggibonsi con la maglia della Molteni. Io c’ero e mi entusiasmai per la vittoria di questo corridore di cui ero tifoso. Che ha in comune Balmamion con un pensiero di Coelho? Lo scrittore ci ricorda che “non è stato un martello a rendere le rocce così perfette, ma l’acqua con la sua dolcezza, la sua danza e il suo suono. Dove la forza può solo distruggere, la gentilezza può scolpire”. Ma per fare una cosa bella bisogna avere costanza, come quella che aveva Balmamion, due volte vincitore senza arrivare primo.
Buon viaggio
5 commenti a “Franco Balmamion e Paulo Coelho”