Cari viaggiatori,
l’economista Nino Andreatta invitava a lavorare in profondità, nelle parti più nascoste, e lo faceva con un esempio, quello degli scalpellini medievali che costruivano le cattedrali. Mettevano lo stesso impegno per tutte le decorazioni, sia quelle della facciata o dell’angolo più nascosto che “solo i piccioni erano in grado di apprezzare”.
Buon viaggio
4 commenti a “La dedizione degli scalpellini”