Toscana Life Sciences (Tls) si è salvata perché un anno fa la Fondazione Monte dei Paschi ha concesso l’usufrutto gratuito per 16 anni dell’immobile Medicine Research Center, un’operazione del valore di quasi 9 milioni; Tls Sviluppo (Tlss) è finita in liquidazione per i 13 milioni di rosso nel bilancio e non c’è stato verso di ricapitalizzarla. E’ un quadro preoccupante anche perché Menarini con atto giudiziario chiede di saldare 23 milioni di euro che si riferiscono alla fornitura del farmaco anticovid a base di anticorpi monoclonali sviluppato da Tls nel 2020 quando ancora non esistevano i vaccini. Tls sembra salva. Sembra, appunto. Da due mesi presidente è Francesco Frati, ex rettore dell’università e presidente del basket mensanino e vice resta Carlo Rossi, numero 1 della Fondazione Monte dei Paschi, che resta l’anello di congiunzione tra la vecchia e la nuova guida di Toscana Life Sciences. Il “vecchio” è Fabrizio Landi che a metà ottobre ha lasciato la presidenza di Tls e di Tls Sviluppo non perché ha visto la “mala parata” ma, dicono alcuni addetti ai lavori, per aver completato l’opera di lancio dell’istituzione che tanto ha fatto sognare e, secondo Rossi, fa ancora sognare uno sviluppo tutto senese del distretto delle scienze della vita. Ma le nubi non si diradano. C’è chi pensa che l’ancora di salvezza possa essere la Fondazione Biotecnopolo. Possibile l’incorporazione di Toscana Life Sciences? Il sindaco Nicoletta Fabio e l’onorevole Francesco Michelotti hanno qualche idea in proposito?