Ligabue canta “vita da mediano”, un omaggio al lavoratore più oscuro e più utile di una squadra di calcio che assomiglia molto al medico del pronto soccorso. E’ lui che riceve il malato grave e quello che ha un attacco di panico, quello che sta per morire e l’altro che ha qualche linea di febbre e vuol sapere subito se è covid. E’ il medico che rischia più di tutti e ha poca gloria, anzi nessuna gloria. Figuratevi se poi gli capita di assistere un giovane collega che poi rimanda a casa e muore. Può succedere e c’è il dramma nel dramma con tutte le conseguenze che comporta.
Scopri di più da Stefano Bisi
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