Alfredo Monaci dai banchi del consiglio comunale lo chiamò sindaco-banchiere per le sue frequenti esternazioni sul Monte dei Paschi nel periodo in cui ha guidato il Comune di Siena dal 1990 al 2001 e ora che è assessore alla cultura a Piancastagnaio non ha perso l’abitudine. Pierluigi Piccini, infatti, fa il punto sul panorama bancario in continua evoluzione e parla di Rocca Salimbeni.
“Banca Monte dei Paschi, sotto la guida di Luigi Lovaglio – dice l’ex sindaco -, ha beneficiato di una forte ristrutturazione, riducendo i costi e risolvendo contenziosi legali. La performance del titolo è migliorata significativamente, ma lo Stato italiano ha comunque subito delle perdite nella vendita della partecipazione. Il Monte, pur essendo un istituto di rilievo a livello locale, sembra destinata a rimanere in una posizione di stabilità con un supporto statale e da parte di imprenditori italiani”.
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