Toscana ed Emilia insieme per puntare alle Olimpiadi del 2036

I presidenti delle Regioni Toscana ed Emilia Romagna, Eugenio Giani e Michele De Pascale, hanno firmato oggi a Firenze una lettera d’intenti dalla quale scaturirà un Patto per dare una cornice stabile alle relazioni interregionali e per continuare e rafforzare la collaborazione attiva tra regioni confinanti.

L’intesa riguarda otto materia: la sanità, la ricerca e innovazione, l’Appenino e le aree interne, il turismo ed i grandi eventi, la cultura, il digitale, le infrastrutture e la mobilità e il contrasto al dissesto idrogeologico.

“Le nostre – ha commentato il presidente Eugenio Giani  – sono regioni gemelle. Siamo l’Italia di mezzo e sono molto felice che il presidente De Pascale abbia accettato il mio invito. Lui fa parte di una nuova generazione di amministratori a cui tutti guardiamo con speranza. Tanti problemi delle nostre comunità possono essere affrontati insieme. Penso alla sanità ai cui servizi teniamo molto tanto da aggiungere risorse nostre ai fondi statali. Lo stesso si può dire sui trasporti, con le comuni linee faentina e pontremolese. L’Appennino poi non rappresenta una divisione ma un’unione, un ponte tra le nostre comunità per la loro valorizzazione turistica, culturale e per il mantenimento dei servizi. Penso che potremo arrivare ad avere un unico parco nelle zone est, tra il Sasso di Simone e il Simoncello. Anche l’appuntamento con le Olimpiadi 2036 può rappresentare un motivo di unione tra le nostre Regioni”.


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