E’ in svolgimento fino a mercoledì 5 febbraio presso il Museo degli Innocenti di Firenze il simposio nazionale ‘I Musei Italiani per la Demenza’, a cui la Regione partecipa forte di un’esperienza che l’ha vista pioniera negli anni, nel favorire e regolamentare questo particolare tipo di fruizione museale inclusiva e modulata su bisogni speciali. E’ attivo infatti in Toscana il sistema dei ‘Musei Toscani per l’Alzheimer’, che consente di usufruire della guida di persone esperte e di visite concepite proprio per le persone che soffrono di questa malattia degenerativa.
La Giunta regionale, con la delibera n.1269 del 6 novembre 2023 (‘Caratteristiche dei programmi museali dedicati alle persone con demenza’), frutto del lavoro congiunto tra le direzioni Beni e attività culturali e Sanità, welfare e coesione sociale, ha stabilito i criteri per l’accreditamento dei musei e le caratteristiche per far parte della rete. Le persone con demenza e i loro caregiver in Toscana, sottolinea la delibera, “sono al centro di un progetto di welfare generativo che coniuga attività culturali, bisogni sociali e bisogni sanitari, per rispondere in maniera innovativa alle necessità delle persone e delle famiglie”.
E’ in quest’ottica e con queste priorità che la Regione interviene alla due giorni di simposio nazionale dei ‘I Musei Italiani per la Demenza’.
Scopri di più da Stefano Bisi
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