L’ex sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi contro lo sviluppo eccessivo di pannelli fotovoltaici nel territorio comunale. Lo dice alla Gazzetta di Siena.
“Premetto che sono, personalmente e come rappresentante legale della Misericordia, tra i fondatori della Comunità Energetica Rinnovabile di San Gimignano – spiega Giacomo Bassi – dico questo per chiarire che sono molto a favore delle energie rinnovabili ed anche da Sindaco, come per esempio sui tetti delle nuove scuole, li ho fatti posizionare”.
“Trovo però inaccettabile quanto ha deciso la Regione Toscana – continua Bassi – che ha individuato per il territorio di San Gimignano un obiettivo di posizionamento di pannelli fotovoltaici per una superficie pari a 522 ettari di terreno, a fronte di 16 ettari di tetti di capannoni industriali e commerciali”.
Da qui la domanda, che in molti si saranno potuti fare “vi immaginate in un territorio rurale di pregio come il nostro, 522 ettari di pannelli fotovoltaici?”
Da qui la volontà di intervenire con osservazioni per cambiare queste previsioni della Regione, con appello alla politica. “I Comuni hanno ora la possibilità di intervenire e mi auguro che una stortura come questa sia presto sanata – continua appassionatamente l’ex sindaco – così come mi auguro che sia dato un ordine di priorità nella collocazione dei pannelli. Prima di andare a toccare il terreno agricolo, occorre utilizzare tutto ciò che non crea impatto più di tanto: capannoni, centri commerciali, scuole, caserme, immobili pubblici, stadi, parcheggi, impianti sportivi, ospedali, cantieri navali, discariche, cave abbandonate, autostrade, ecc. Solo dopo aver riempito questi spazi, e considerando che la tecnologia evolve in modo sempre più rapido, si può pensare ad altro!”
Scopri di più da Stefano Bisi
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