Ci sono voluti dodici anni per arrivare a stabilire che un ex sindaco, un ex presidente di banca e un ex sottosegretario non erano coinvolti (il fatto non sussiste) nel crac del pastificio Amato di Salerno. Assolti e tutti felici ma le cicatrici, e che cicatrici, restano. In pratica sono cicatrici che restano ferite (e che ferite) per Franco Ceccuzzi, Giuseppe Mussari e Paolo Del Mese (quello della legge salvacontrade) e per chi è stato loro vicino.
Scopri di più da Stefano Bisi
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.