Le cicatrici che restano ferite

Ci sono voluti dodici anni per arrivare a stabilire che un ex sindaco, un ex presidente di banca e un ex sottosegretario non erano coinvolti (il fatto non sussiste) nel crac del pastificio Amato di Salerno. Assolti e tutti felici ma le cicatrici, e che cicatrici, restano. In pratica sono cicatrici che restano ferite (e che ferite) per Franco Ceccuzzi, Giuseppe Mussari e Paolo Del Mese (quello della legge salvacontrade) e per chi è stato loro vicino.


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