4372

4372. E’ il numero dei giorni trascorsi da quando Franco Ceccuzzi, Paolo Del Mese e Giuseppe Mussari hanno ricevuto, nel 2013, l’avviso di garanzia che iniziò il procedimento giudiziario finito con “il fatto non sussiste”. Ceccuzzi, che è stato sindaco di Siena, parlamentare, ha scritto su facebook un post di ringraziamento agli affetti più cari, a chi gli ha dato lavoro in un momento difficile e agli “iscritti al Pd che hanno subito angherie e discriminazioni in quanto accostati con piglio dispregiativo alla mia persona”. Ha aggiunto: “La certezza della mia estraneità alle accuse mi ha consentito di difendermi con serenità e di sopportare una narrazione non veritiera, a volte diffamatoria, alimentata ad arte per screditarmi, anche dall’interno del Pd senese”. E il comportamento del Partito democratico è nel mirino di Ceccuzzi perché “continua a vivere nell’illusione che sia sufficiente addossare tutte le responsabilità ad una sola persona piuttosto che rivolgersi con umiltà ad una intera comunità”. Ora si apre un’altra pagina e occorre ricordarsi che nella vita ci sono altri che hanno nella loro storia 4372, 2850, 3120 e così via. Noi che abbiamo superato questi numeri dobbiamo ricordarci di coloro che questi numeri ancora non li hanno superati.


Scopri di più da Stefano Bisi

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *