Spionaggio, perché è giusto insistere

“Continuiamo a insistere su questa brutta storia di spionaggio con lo spyware di Paragon. Se lo facciamo, non è per vittimismo, né per far parlare di noi. Semplicemente, perché riteniamo sia molto grave che un giornalista e degli attivisti siano spiati in Italia (Europa, Occidente). E perché, da giornalisti, vogliamo andare fino in fondo per capire chi ci ha spiato, quando, come e perché. 
Non è retorica: questa è una di quelle piccole, grandi cose su cui si misura lo stato di salute di una democrazia, e noi non possiamo passarci sopra. Ancora di più, visto il disinteresse quasi completo del resto dei media italiani”. Lo dice Francesco Cancellato, direttore di Fanpage e uno dei giornalisti spiati.


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