La presenza di un defibrillatore semiautomatico e il suo utilizzo, abbastanza semplice e guidato, può fare la differenza tra la vita e la morte. Basta seguire la voce guida e fa quasi tutto da solo l’apparecchio, che analizza il ritmo cardiaco, determina se è necessaria una scarica e di quale potenza e blocca la possibilità di attivarsi se non necessario.
Uno strumento utile, salvavita. Così la Regione finanzierà, con le risorse messe a disposizione dal Ministero della salute, l’acquisto di 537 defibrillatori semiautomatici, destinati alle scuole statali (506), ad istituti di alta formazione artistica musicale e coreutica (2), alle stazioni ferroviarie (19), alle autostazioni (4) e alle motovedette della direzione marittima di Livorno (6). Il piano di intervento è contenuto in una delibera approvata dalla giunta, promossa dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, dall’assessore alle infrastrutture e ai trasporti Stefano Baccelli e dall’assessora all’istruzione, formazione professionale, università e ricerca Alessandra Nardini.
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