Il presidente del Consorzio per la tutela del Palio Antonio Carapelli accusa di scarsa sensibilità, su Radiosienatv.it, quei senesi che sono stati coinvolti nel documentario diffuso da Rai5: “Il problema principale sta anche nei senesi coinvolti nelle interviste. Il Consorzio si adopera per consigliare e regolamentare iniziative di questo tipo e c’è amarezza che persone di Siena non ci abbiano avvertito. Forse non erano a conoscenza dell’intero girato, ma immagino che qualcuno avrà aiutato la produzione nel trovare a Siena i contatti giusti, ci aspettavamo quindi una chiamata al Consorzio o al Comune. Chiediamo maggiore collaborazione non solo alla Rai o ad altre emittenti, ma soprattutto ai senesi che in questa circostanza sono stati negligenti”. Parole forti.
Scopri di più da Stefano Bisi
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