“La recente notizia che Siena detiene il primato del valore di multe pro capite più alto d’Italia secondo i dati SIOPE (Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici della Banca d’Italia) solleva interrogativi su come vengano gestite le politiche locali e su quale sia il reale obiettivo di questo approccio. Se da un lato è giusto far rispettare le regole, dall’altro non si può ignorare l’impressione che, più che una tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza stradale, si stia utilizzando il sistema sanzionatorio come un mezzo per riequilibrare i conti del Comune a spese dei cittadini” afferma il Pd.
“Un peso economico ingiusto: Siena non è una metropoli congestionata, eppure il volume delle multe inflitte fa immaginare un accanimento sanzionatorio che grava indistintamente su tutti e, quindi, in proporzione maggiormente sulle fasce di popolazione con meno possibilità, per le quali 100 euro di multa rappresentano ben altra cifra rispetto ai più benestanti. Per chi deve spostarsi quotidianamente per lavoro o per necessità, subire multe frequenti rappresenta un ulteriore ostacolo economico in un periodo già difficile” dice il Partito democratico.
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