I progetti del Comune per le mura della città

Gli interventi e le progettualità future che il Comune intende programmare sulla cinta muraria della città sono stati al centro dell’interrogazione presentata dai consiglieri del Gruppo Siena in Tutti i Sensi Nicoletta Fabio Sindaco, Michele Cortonesi, Silvia Armini, Francesca Cesareo, Leonardo Pucci durante il Consiglio comunale di oggi, giovedì 20 marzo. A rispondere è stato l’assessore ai lavori pubblici, Massimo Bianchini.


“Come premessa – ha spiegato Bianchini – occorre ricordare che la proprietà delle mura è del Demanio e da questo affidata in gestione alla Soprintendenza archeologia, belle Arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo. Pertanto, qualunque forma di intervento deve essere concertata con i suddetti enti”.


Per quanto riguarda gli interventi già programmati sulla cinta muraria, “uno di questi – ha proseguito l’assessore – è il progetto della nuova pista ciclopedonale nella valle dei Tufi, già finanziato. L’intervento prevede la realizzazione di un percorso che collegherà lo scambiatore dei Tufi, lungo via Massetana Romana, con il centro storico. Il primo lotto dei lavori è in corso di esecuzione, per un importo di circa un milione e mezzo di euro e una lunghezza di circa due chilometri, e prevede l’uscita della nuova pista a Porta Romana, sul muro laterale dove è già presente il passaggio pedonale. Il tracciato sarà percorribile in venticinque-trenta minuti a piedi e in cinque-dieci minuti in bicicletta . della Piazza del Mercato, nel cuore del centro storico. Questi nuovi percorsi rappresentano un’opportunità per potenziare la mobilità ciclopedonale e valorizzare angoli della città storica attualmente poco percepibili o fruibili. Un altro intervento programmato è quello denominato ‘Parco delle Mura’ o ‘Progetto Conver S i’, finalizzato al recupero dei percorsi esistenti nelle valli verdi interne alle mura, lungo il perimetro della cinta muraria. Tali percorsi non corrispondono esattamente a quanto richiesto nell’interrogazione, poiché non incrementano l’accessibilità di aree del centro storico con nuovi collegamenti diretti con l’esterno delle mura. Tuttavia, per la valle di Follonica, ad esempio, si migliora l’accessibilità dal lato del palazzetto Coni”.

” Quanto al secondo quesito – ha spiegato Bianchini – il Piano città degli immobili pubblici riguarda principalmente gli edifici, con la possibilità di collaborazioni anche per la valorizzazione delle mura. Un esempio è il recupero dei locali di proprietà comunale posti in Porta Romana, con un intervento del costo di duecentocinquantamila euro, per il quale si è recentemente ottenuto un finanziamento regionale di centonovantottomila euro dal bando ‘Città murate’. I locali saranno recuperati per ospitare attività turistico-culturali collegate ai percorsi del progetto Conversi. Si tratta di un intervento congiunto che interesserà sia la porta che gli uffici daziari sottostanti”.

Infine, per quanto riguarda la possibilità di creare nuovi collegamenti pedonali tra il centro e le aree esterne, le valutazioni tecniche hanno evidenziato alcune criticità: “Ad esempio – ha spiegato Bianchini – la riapertura di Porta Campansi non è attuabile per l’uso pubblico, poiché corrisponde direttamente a una parte dell’edificio Campansi. Inoltre, alcuni fognari nelle mura, come passaggi quelli alla Fonte di Follonica o all’Orto de’ Pecci, sono ampi ma non possono essere trasformati in pedonali. Nonostante queste difficoltà, proseguono i contatti con la Soprintendenza per individuare e condividere eventuali soluzioni”.


Il consigliere del Gruppo Siena in Tutti i Sensi Nicoletta Fabio Sindaco, Michele Cortonesi, che ha illustrato l’interrogazione, si è dichiarato ” parzialmente soddisfatto. L’assessore, che ringrazio, ci ha comunicato che a lcune cose si stanno facendo, alcuni collegamenti si stanno realizzando, spero che nell ‘ottica anche di una visione più completa sia a livello urbano nistico che di viabilità si possono creare collegamenti nuovi. Le criticità che sono state elencate sono superabili? Lo lascio come punto di domanda da poter eventualmente creare collegamenti nuovi. sviluppare in futuro. Vorrei porre l’attenzione sul cercare di contestualizzare la realtà attuale e cercare di modulare la viabilità e quindi quello che si può fare anche, nella fattispecie, sulle mura cittadine come è stato fatto anche in passato. Le mura sono state modulate nel tempo proprio per adattarsi ai vari periodi storici . non si parla di chissà quanto tempo fa in relazione all’età della nostra cinta muraria . Apro questa riflessione per il futuro. Noi ci riserviamo eventualmente di portare nuovamente questo argomento in Consiglio, e ringrazio nuovamente l’assessore per la risposta”.


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