L’emigrazione sarda che ha salvato tante campagne toscane

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde si sono incontrati oggi a Monteroni d’Arbia m, nella Tenuta di Suvignano. L’occasione è stata offerta dell’inaugurazione dello “Spazio della narrazione della emigrazione e della pastorizia sarda nel Centro Italia”, mostra multimediale allestita all’interno della Tenuta di proprietà della Regione.

Dopo l’inaugurazione e una prima visita della mostra, in cui sono descritti i caratteri principali dell’emigrazione sarda nelle regioni del centro Italia a partire dal dopoguerra, il presidente Giani ha ricordato l’importanza del ruolo svolto dalla comunità dei pastori sardi nella storia recente della Toscana “perché ha avuto la capacità, portando la propria cultura, la propria laboriosità, il proprio impegno, di colmare il vuoto di tante aree interne e montane della Toscana creato dall’urbanizzazione di massa degli anni Sessanta e conseguente al boom economico e allo spostamento di un gran numero di contadini verso le fabbriche delle città”.

“Nel passaggio generazionale – ha aggiunto Giani – l’esperienza dei pastori sardi ha consentito a tanti giovani di inserirsi nella vita toscana e svolgere ruoli di assoluto significato. Sono convinto che Suvignano sia l’ambiente più adatto per mettere in risalto e far conoscere questo insieme di valori culturali, sociali ed economici attraverso iniziative come quella che abbiamo vissuto stamani, con la consapevolezza che il volto della Sardegna di oggi è quello della sua presidente Alessandra Todde: un volto bello, che trasmette empatia e tutti quei valori di una terra in grado di affascinare, anche nel modo in cui oggi è stata presentata in questa interessante iniziativa”.


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