Cari viaggiatori,
la parola Coverciano ci fa venire in mente la nazionale di calcio, da quelle di Ferruccio Valcareggi ed Enzo Bearzot agli azzurri di Marcello Lippi e Roberto Mancini.Da oggi, nelle camerette dove hanno dormito Gigi Riva e Dino Zoff ci vivono gli anziani che stanno guarendo dal coronavirus.
La Federcalcio ha messo a disposizione il centro tecnico con un gesto di autentica solidarietà. E per chi sta uscendo dal dramma del coronavirus poter stare nel tempio del calcio sarà una bella iniezione di fiducia e di speranza per il futuro. Stare per qualche giorno a Coverciano, un luogo incantato alle porte di Firenze, fa bene alla salute e allo spirito. Ho avuto la fortuna di restarci una settimana quando avevo 13 anni ad un raduno di giovanissimi calciatori. Furono sette giorni di speranza, quella di diventare un grande calciatore.
Oggi, per gli anziani che vi arrivano, sono i giorni della speranza di guarigione.
Buona salute e buon viaggio
2 commenti a “Il tempio del calcio, il tempio dell’amore”