Starnini: “Train pensi ai trasporti”

“Convocare subito l’assemblea dei soci di Train”. E’ la richiesta lanciata via social dal sindaco di Rapolano Terme, Alessandro Starnini e ripresa da La Nazione, che interviene a gamba tesa nella vertenza Beko: “La mia richiesta – spiega – è fatta per contribuire alla lotta dei lavoratori e alla salvaguardia di un sito industriale molto importante, nonché per verificare le migliori condizioni di intervento nella vertenza ivi compreso l’immobile in cui si svolge l’attività e i relativi costi di gestione anche in coordinamento con la Fondazione Mps”.

Starnini non ha dubbi: “Il problema non è l’affitto dello stabilimento, ma quale progetto industriale propone il Governo, con quale investitore e la tipologia dell’attività produttiva – evidenzia –. Il Governo deve essere all’altezza delle crisi industriali e proporre progetti di reindustrializzazione in tutta Italia, compresa la nostra città”. Il sindaco di Rapolano, Comune che detiene lo 0,75% delle quote di Train, chiede inoltre di “verificare le effettive proposte di attività industriali della proprietà e del Governo”, poi attacca: “Train ha come mission fare cose utili per i Comuni della provincia dal punto di vista dei trasporti. Chiedo l’assemblea dei soci per capire. Serve un piano industriale concreto, che garantisca il lavoro per i prossimi cinquant’anni”. Infine la conclusione: “C’è la Fondazione Mps, c’è Fises: tanti i soggetti che possono intervenire nella crisi Beko. Ma non certo Train”.


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