Altro che cipressi, c’era una volta il mare in Val d’Orcia: si parla di 4 milioni di anni fa, e a quel tempo lì nuotava anche il pesce luna. Lo scrive Quinews.it. La scoperta è stata fatta a Pienza da Simone Casati, presidente dell’associazione di paleontologia Gamps che custodisce il prezioso fossile nel suo museo a Scandicci, alle porte di Firenze, ed è stata oggetto di uno studio condotto dal professor Alberto Collareta del dipartimento di scienze della terra dell’Università di Pisa e adesso pubblicato sulla rivista Neues Jahrbuch fur Geologie und Palaontologie.
Il reperto in questione consiste nel becco di un gimnodonte, ovvero un pesce oceanico il cui nome scientifico è Tetraodontiformes Molidae e che è noto appunto come pesce luna. Il becco fossile trovato a Pienza è appartenente a un esemplare giovane, e rappresenta l’unico ritrovamento post-Miocene di Molidae nel Bacino del Mar Mediterraneo, nonché il primo nel Vecchio Mondo.
Scopri di più da Stefano Bisi
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