Si accavallano gli anniversari: il quinto dell’inizio della pandemia, il terzo dell’invasione dell’Ucraina. Quando eravamo tutti chiusi in casa, capitò di dire, in un cenno alla Resistenza: una volta si rischiava la vita per la libertà, oggi si rischia la libertà per la vita. Era un sospetto davanti allo zelo con cui rispettammo le drastiche regole nel tempo dell’emergenza: non un sentimento riscoperto del destino comune, ma il sollievo di essere dispensati dal decidere del proprio destino. È il pensiero di Mattia Feltri su Huffingtonpost.it
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