Fronteggiamenti in Piazza, la sentenza storica c’è stata davvero. Il giudice Francesco Cerretelli, dopo un’ora e mezzo di camera di consiglio e cinque necessarie per la discussione del processo, l’ha pronunciata ieri poco prima delle 16 per i 17 contradaioli – 11 del Nicchio e 6 del Valdimontone – accusati a vario titolo di rissa e resistenza a pubblico ufficiale. Storica perché era la prima volta che quest’ultimo reato veniva contestato per episodi legati alla Festa, nel caso specifico per il fronteggiamento avvenuto al termine del Palio del 2 luglio vinto da Brio su Rocco Nice nel Drago.
Dodici i contradaioli accusati anche di resistenza, cinque dei Servi e i restanti sette dei Pispini. Questo il ’cuore’ della vicenda processuale. Ebbene, il giudice Cerretelli ha assolto tre nicchiaioli condannandone invece quattro (anche per rissa) di cui la metà a 4 mesi e 15 giorni, più il pagamento di 1000 euro di multa e delle spese processuali. Altrettanti solo a 4 mesi e alla multa di 1000 euro più le spese. Per tutti è comunque stata sospesa la pena. Un solo montonaiolo, difeso dall’avvocato Daniela Marrelli, fra i condannati per resistenza e anche per rissa: 5 mesi e 15 giorni, 1000 euro di multa e le spese processuali. Lo scrive La Nazione. Una sentenza su cui riflettere per le conseguenze che potrà avere nei comportamenti futuri.
Scopri di più da Stefano Bisi
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