A Dronero, comune di 7.046 abitanti di cui 1.241 stranieri, in provincia di Cuneo, la notizia delle scuole elementari frequentate in maggioranza da figli di immigrati è diventata un caso. A tal punto da finire al centro di un consiglio d’istituto e sul tavolo del sindaco Mauro Astesano. Gli insegnanti si dicono preoccupati, poiché in questo modo si svilupperebbe la scuola della divisione, non più dell’inclusione. I genitori italiani sottolineano che “non si tratta di razzismo”, ma di una scelta legata al tipo di scuola, la cosiddetta scuola “senza zaino”, più innovativa e partecipata. E chi ha i nonni e un mezzo di trasporto fa quella scelta, chi non può rimane nelle scuole del comune. Anche se poi alle medie si ritroveranno tutti nello stesso complesso. Lo racconta Tgcom.
Scopri di più da Stefano Bisi
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