Di corsa a vaccinarsi

2s Commenti

Cari viaggiatori,

se il vaccino è l’unico mezzo per non finire al cimitero per colpa del covid occorre vaccinarsi. Come dar torto a quell’attempato signore che sta prendendo il caffè al bar? E se c è ancora chi non si vaccina l’unico modo è disporre l’obbligo vaccinale. Come dar torto al signore che prendeva il caffè insieme all’altro signore al bar? Sembra la filastrocca del mitico Angelo Branduardi ma serve per far capire che la puntura va fatta. Per non finire al cimitero.

Buon viaggio

2 commenti a “Di corsa a vaccinarsi”

  1. Pasquale Cerofolini

    Caro Stefano ,
    Cari Viaggiatori ,

    Vaccinarsi è un Dovere Morale ed una Responsabilità Etica, e credo corretta la convinzione di avere dalla propria parte , sufficienti ragioni per obbligare a tale responsabilità , anche legalmente , e ciò non significa necessariamente rendere illegale il rifiuto a vaccinarsi , ma significa che un intervento Statale è giustificato e richiesto quando è atto ad ottenere una situazione – nazione – vaccino , efficace ed equa, per una emergenza come quella che Noi ( cittadini , nazione , mondo) , stiamo vivendo .

    Agire bene e con determinazione , significa avere per molte persone, un risultato positivo per la ‘ vita e non per la morte ‘ , avanti quindi , condizionando al meglio la problematica terribile della pandemia Covid-19, al fine di avere effetti migliori anche per tutto ciò che di consequenziale si crea per l’attuazione di lockdown alla nostra quotidianità ; le morti infatti sono sì fisiche , ma anche economiche per il paese , chiaramente nei suoi differenti gradi di gravità .

    Sono convinto che per combattere il Covid-19 , Noi tutti abbiamo importanti ragioni per obbligare ad un comportamento etico del vaccino , in quanto ‘ non può non esistere ‘ il diritto a prendere decisioni per difendere gli interessi della popolazione .

    Obbligare ad andare a vaccinarsi , vuol dire ‘ difendere Noi stessi e tutti gli Altri ‘ .

    Buon Viaggio,

    Pasquale Cerofolini

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  2. Raffaele Macarone Palmieri

    Pensavo, caro Stefano, che il dubbio su vaccinarci o meno fosse ormai risolto a favore della vaccinazione, anche soltanto confrontando i numeri della letalità per la COVID-19 delle settimane scorse con quelli di un anno fà…che erano di ben 10 volte superiori.
    Ma non è così, tant’è che circa il 12 % dei nostri concittadini non sono ancora convinti dalla bontà dei risultati ottenuti contro il morbo nel nostro Paese che ha mietuto dalla sua comparsa, è bene ricordarlo, oltre 135 000 vittime. L’88% degli italiani è parzialmente protetto dal contagio e l’85% è pienamente vaccinato, il 17% ha ricevuto la terza dose. Ciononostante, la FIASO, Federazione Italiana Aziende Sanitarie Ospedaliere, ricorda che, nella ultima settimana da fine novembre ai primi di dicembre, sono aumentati del 10% i ricoveri ospedalieri per COVID-19, con un incremento di no-vax del 32% nelle Terapie Intensive mentre sono diminuiti del 33% i vaccinati.
    E’ necessario perseverare incessantemente con una chiara campagna mediatica per spiegare una volta di più i motivi per cui è indispensabile vaccinarsi, illustrando i numeri che parlano in maniera inequivocabile e confermando che la vaccinazione è assolutamente sicura e costituisce un’opportunità che lo Stato offre ai cittadini per salvaguardare la loro salute e quella dei loro cari, con un importantissimo impatto favorevole sociale ed economico. Ma, per chi non volesse capire o non avesse senso civico, prima che la variante Omicron imperversi nelle prossime settimane, potrebbe essere opportuno prendere in considerazione l’obbligo vaccinale, che pone indubbiamente quesiti di legittimità e problemi organizzativi. E’ necessaria, nel frattempo, la stroncatura rigorosa per gli incoscienti che producono e/o usufruiscono di finti passaporti vaccinali, come leggiamo in questi giorni,
    E noi? Noi, cari Viaggiatori, siamo Uomini di Doveri, come spesso ci viene ricordato nel Rito…quindi diamo e daremo, come sempre, il nostro contributo esemplare per il bene comune.

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