2 commenti a “Carta stampata”

  1. Marcello+Mersi

    Carissimo G.M., il fascino della cara edicola o chiosco dei giornali è ormai tramontato definitivamente. Nella mia città è veramente difficile trovarne una e questo è un male. Belli i tempi quando andavamo a comprare il quotidiano, la rivista o, da adolescenti, il pacchetto di figurine con gli eroi del calcio. Bello l’odore della carta stampata. Bello il rumore prodotto nello sfogliare le pagine di un libro o di un giornale. Sensazioni e odori svaniti e forse non più “assaporabili”. Ora è il tempo del digitale, i giornali si leggono sul telefonino e pure i libri sono trasferiti sui supporti elettronici. Un vero peccato! E lasciami concludere, caro Stefano, su quello che ricordi all’inizio, il cappello di carta dei muratori e la carta per la frutta e la verdura : vero è che la sicurezza sui luoghi di lavoro o l’igiene sono importanti ma, nonostante i dispositivi moderni si continua a morire sul lavoro e le infezioni alimentari invece di diminuire sono vertiginosamente aumentate. Perché?
    Un abbraccio forte a Te e a tutti i Viaggiatori.

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  2. MMC

    Fiero di passare da giornalista a giornalaio, tra l’altro, il collega concittadino. Personaggio interessante!

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