Costruiamo il domani

14s Commenti

Buongiorno cari frequentatori del blog.
Vi segnalo una riflessione sul domani del direttore di orchestra Ezio Bosso, Maestro di musica e Maestro di vita.
Eccola, come l’ha scritta sul suo profilo Facebook. 

Io li conosco I domani che non arrivano mai
Conosco la stanza stretta
E la luce che manca da cercare dentro

Io li conosco i giorni che passano uguali
Fatti di sonno e dolore e sonno
per dimenticare il dolore

Conosco la paura di quei domani lontani
Che sembra il binocolo non basti

Ma questi giorni sono quelli per ricordare
Le cose belle fatte
Le fortune vissute
I sorrisi scambiati che valgono baci e abbracci

Questi sono i giorni per ricordare
Per correggere e giocare
Si, giocare a immaginare domani

Perché il domani quello col sole vero arriva
E dovremo immaginarlo migliore
Per costruirlo

Perché domani non dovremo ricostruire
Ma costruire e costruendo sognare

Perché rinascere vuole dire costruire
Insieme uno per uno

Adesso però state a casa pensando a domani

E costruire è bellissimo
Il gioco più bello
Cominciamo…

14 commenti a “Costruiamo il domani”

  2. Giovanni

    Siamo figli della Tradizione, un’antica tradizione. Ricordiamolo sempre.
    Il nostro domani, senza se e senza ma, nasce dal presente. Lavoriamo in pace con fiducia e armonia. Così usceremo dalle tenebre e la Luce vincerà. L’Italia vincerà.
    🇮🇹🇮🇹🇮🇹

    Rispondi
  3. Massimo

    È ORA DI PARTIRE.

    Ci aspettano mondi incantati, opere di assoluta bellezza, paradisi di pace, ma anche mostri da combattere, inferni da attraversare e premi da conquistare.

    È ORA DI PARTIRE.

    C’è una pietra di inestimabile valore, un tesoro nascosto in un campo, per il quale vale la pena dare via tutto, acquistare quel campo e mettersi a scavare alla sua ricerca.

    È ORA DI PARTIRE.

    Perché tutto questo noi possiamo trovarlo adesso, a casa nostra, fosse anche nel più angusto degli spazi, senza muoverci, come anacoreti o stiliti, fermi su una colonna, dimentichi del tempo.

    È ORA DI PARTIRE.

    Perché il campo siamo noi e il tesoro è in questa terra che noi siamo.

    Visita l’oscurità della tua terra e se saprai muoverti sul giusto terreno, troverai la pietra nascosta dentro di te. Lì è il segreto della vera vita e della bellezza indefettibile e della gioia piena. (Massimo Frana)

    Rispondi
  4. Lorenzo

    Bosso riesce a trasformare in musica non solo le note ma anche le parole. Grazie di averlo portato alla nostra attenzione

    Rispondi
  5. Elio Cirimbelli

    Solo se viviamo intensamente il presente, a maggior ragione questo momento, potremo insieme costruire un futuro migliore.
    elio

    Rispondi
  6. Stefano Cosma

    Questo Oggi particolare che stiamo vivendo con preoccupazione ed apprensione, qualcuno con più ottimismo, qualcun altro con fatalismo, è quasi una prova di resistenza, di coesione, di ritrovata unione e collaborazione. Non ci siamo abituati, noi che delle guerre abbiamo solo sentito parlare dai nonni, delle carestie abbiamo solamente letto e crediamo di essere immuni e invincibili. Questo Oggi ci fa crescere, amare il prossimo, cantare l’inno di Mameli in terrazza, preoccupare per i nostri genitori e per gli amici. Il Domani sarà perciò più solare, con tutti più uniti e forti per costruire un Futuro migliore!
    Stefano

    Rispondi
  7. Andrea

    In Sardegna abbiamo costruito i Nuraghi mettendo insieme le singole pietre trovate sparse nel terreno ma lavorando insieme uniti sapendo che anche dopo millenni avrebbero testimoniato il nostro DOMANI.

    Rispondi
  8. Emanuele Melani

    L’eccezione che conferma la regola. La musica è là per parlare di ciò che la parola non può esprimere. Questa parole alate ne sono l’eccezione.

    Rispondi
  9. Giovanni Verdoliva

    Come solo un Maestro sa fare…..

    Trasformare note in armonia,
    Trasformare pietre in edifici,
    Trasformare legno ponti,
    Trasformare parole in sentimenti;

    In questi giorni così confusi, quasi come se fossero sospesi in un libo privo d’aria, un lieve respiro ci accarezza con questo tratto del Maestro Bosso…….

    “Questi sono i giorni per ricordare
    Per correggere e giocare
    Si, giocare a immaginare domani

    Perché il domani quello col sole vero arriva
    E dovremo immaginarlo migliore
    Per costruirlo”

    #andràtuttobene

    Rispondi
  10. Giuseppe S.

    Per costruire c’è bisogno di un progetto, altrimenti è solo improvvisazione.
    Per realizzare un progetto c’è bisogno di tempo e calma, altrimenti è caos.
    Per trovare l’idea giusta c’è bisogno di consapevolezza, altrimenti è inutile.
    Per conoscere la realtà c’è bisogno di condivisione, altrimenti è puro caso.
    Per costruire domani c’è bisogno di vivere il presente ricordando il passato.

    Rispondi
  11. Angelo Di Rosa

    Costruisce il suo domani con la forza della musica e lo fa vivere attraverso la bellezza delle parole che sono musica per l’anima

    Angelo Di Rosa

    Rispondi
  12. Marco Tupponi

    Ripensare al positivo passato, riflettere sul poco positivo presente per superare il negativo presente e programmare il futuro pensando al positivo passato, al positivo presente che c’è sempre anche nei periodi più bui come questo, per vivere un positivo futuro.

    Rispondi
  13. Paolo

    il dolore per sè…?
    non conta
    il dolore è per chi si ama

    e ora ne vedo poco…molto poco

    chiusi in noi stessi ci preoccupiamo del nostro
    della cosa più inutile al mondo

    Rispondi
  14. renzo gasparri

    Grazie Gran Maestro, per averci ancora una volta, fatto comprendere la bellezza e l’armonia delle cose. Ho visto ieri sera una trasmissione dedicata interamente a Bosso. Confesso che non mie ero mai reso conto della sua Arte. Comunicare significa far conoscere e non solo; significa fare partecipi e in questo caso l’emozione c’è stata. Spesso ci accorgiamo di non aver compreso bene le cose o, peggio, di apprezzarle quando non ci sono più, le abbiamo perse; così vale per i genitori, per i nonni e altri affetti. Cerchiamo di essere presenti nel momento che viviamo: è unico. Grazie di Nuovo

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *