L’energia atomica e la volontà

Cari viaggiatori,
da uno scienziato, e che scienziato, non ci si attenderebbe un pensiero come questo. “C’è una forza motrice più forte del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica: la volontà”. Eppure, Albert Einstein lo ha detto.
Buon viaggio

La visione e la televisione

Cari viaggiatori,

su un’edicola, chiusa, c’è una frase scritta con la vernice che merita una riflessione. La frase: “Some people have a vision, other people a television”. L’edicola è a Firenze, a due passi dal ponte alla Vittoria.

Buon viaggio

Se ti senti il più intelligente

Cari viaggiatori,
riflettiamo su questa perla di saggezza che ci propone Confucio e sul commento che ne deriva: “Se sei la persona più intelligente in una stanza allora sei nella stanza sbagliata”. Se ti senti la persona più intelligente…non dirlo.
Buon viaggio

Il diritto al gioco

Cari viaggiatori,
tra le tante problematiche trascurate in questa fase c’è il divieto del “diritto al gioco”. Sì, il gioco, soprattutto quello di squadra. E non parlo del gioco dei campioni (quello non è vietato) ma lo sport dei ragazzi. La partita di calcio, basket, pallavolo è scuola di vita. Si impara a relazionarsi con gli altri, ad aiutare il compagno di squadra. Si impara a vincere e si impara a perdere. Si impara a stare assieme. Questo “diritto al gioco”, purtroppo è negato da un bel po’.
Buon viaggio

Lando Conti e le parole

Cari viaggiatori,
il 10 febbraio dell’86 le Brigate Rosse uccidevano Lando Conti, che era stato fino a pochi mesi prima sindaco di Firenze. L’assassinio arrivò dopo una campagna di odio alimentata da manifesti affissi sui muri della città in cui Lando Conti veniva definito “mercante d’armi”. Le parole, ieri come oggi, sono pietre. Fanno male, molto male. A 35 anni da quel drammatico 10 febbraio l’insegnamento che viene dal sacrificio di un uomo perbene è proprio questo: attenzione alle frasi che si pronunciano.
Buon viaggio

Come risorgere

Cari viaggiatori,
se non lo avete già fatto leggete il libro “Prove tecniche di resurrezione” di Antonio Polito, Vi proponiamo un passaggio: “Rinascere vuol dire mettere al timone un altro sé: un uomo nuovo che ha riflettuto su ciò che merita di essere conservato e tramandato, perché sa che, se prova a tenere tutto a bordo, appesantisce la barca. Vuol dire fare pulizia senza fare piazza pulita […]. Vuol dire lasciar perdere i soliti noti, quelli che hai visto tutta la vita, la mattina in ufficio o la sera in tv, e andare incontro agli sconosciuti con la mano tesa. Vuol dire rinunciare alle ideologie e ai sistemi in cui sai già cosa devi pensare prima ancora di cominciare a pensare. E sapere, mentre provi a risorgere, che non lo fai solo per te, per egoismo […]. Perchè risorgere è anche il fondamento di un nuovo altruismo, un’opportunità straordinaria di aprire finalmente la propria vita agli altri”.
Buon viaggio

Agorà digitale e narcisismo

Cari viaggiatori,
negli ultimi giorni alcuni gravissimi fatti di cronaca hanno riportato alla ribalta il problema dell’accesso dei giovanissimi ai social. Un economista, Leonardo Becchetti, sul quotidiano Avvenire, si è soffermato su un altro problema legato al mondo del web. Scrive che “l’Italia si trova improvvisamente di fronte alla prova di un nuovo terribile flagello, un virus rispetto al quale nessuno di noi può dirsi del tutto immune e che tutti dobbiamo combattere innanzi tutto in noi stessi: il narcisismo”.

Secondo Becchetti “il narcisismo nasce dalla legittima e umanissima aspirazione ad avere riconoscimento e attenzione. Diventa però patologia socialmente distruttiva quando l’io vuole dominare sulla squadra e alimenta invidia e gelosie tali da distruggere relazioni e far naufragare il lavoro d’insieme. La nuova agorà digitale in cui tutti viviamo ci offre opportunità precedentemente mai viste per comunicare, scambiarci emozioni e conoscenze, ma è anche, se utilizzata male, un potente veicolo che alimenta pulsioni narcisiste”. E ci mette in guardia dal narcisista da cui “non potete aspettarvi coerenze su temi e comportamenti perchè la coerenza sta invece nel fare qualcosa che in un dato momento può riportare su di sè l’attenzione, curando un difetto di attenzione stessa”.

Buon viaggio

Per costruire

Cari viaggiatori,
più volte in questo blog avete letto la parola Costruire. In questi giorni va molto di moda. É bello costruire ma per farlo occorre il progetto dell’architetto, poi i muratori che mettono mattone dopo mattone e la malta che li unisce. Costruire il domani. Cercate in queste pagine un pensiero di Ezio Bosso, un maestro che progettava il futuro.
Buin viaggio