Una scuola per il dialogo interreligioso e interculturale

Cari viaggiatori,
ho scoperto che a Firenze esiste ed è attiva la “Scuola fiorentina di alta formazione per il dialogo interreligioso e interculturale”. In tempi di scarsa comprensione all’ascolto rincuora l’esistenza di un “luogo di alta formazione culturale e professionale per la creazione di una nuova classe dirigente esperta e sensibile ai problemi di dialogo interreligioso e interculturale della società odierna e futura nei suoi vari aspetti”. Il presidente è Joseph Levi, i vice sono Izzedin Elzir e Alessandro Clemenzia; vicepresidente emerito Andrea Bellandi; il segretario generale Osama Rashid.
Buon viaggio

Franco Balmamion e Paulo Coelho

Cari viaggiatori,

mi è venuto in mente Franco Balmamion leggendo un pensiero di Paulo Coelho. “Accostamento ardito” sentenzierà qualche frequentatore di questo blog. Potrebbe aver ragione ma provo a spiegarmi meglio. Balmamion era un ciclista che trionfò in due giri d’Italia, nel ’62 e ’63, senza vincere una tappa. Riuscì a diventare campione italiano nel ’67 riuscendo ad arrivare primo sul traguardo di Poggibonsi con la maglia della Molteni. Io c’ero e mi entusiasmai per la vittoria di questo corridore di cui ero tifoso. Che ha in comune Balmamion con un pensiero di Coelho? Lo scrittore ci ricorda che “non è stato un martello a rendere le rocce così perfette, ma l’acqua con la sua dolcezza, la sua danza e il suo suono. Dove la forza può solo distruggere, la gentilezza può scolpire”. Ma per fare una cosa bella bisogna avere costanza, come quella che aveva Balmamion, due volte vincitore senza arrivare primo.

Buon viaggio

Notizia in grande e notizia in breve

Cari viaggiatori,

il problema è vecchio ma, visto che non è risolto, è opportuno riproporlo. Succede spesso che l’apertura di un’indagine penale venga annunciata con titoloni sui giornali e l’eventuale assoluzione o addirittura il proscioglimento in istruttoria comunicato con una notizia in breve. È successo a tante persone. Nei giorni scorsi un amico è stato assolto anche in Appello e la notizia era sintetizzata in pochissime righe. Potevi leggerla solo con la lente. Eppure, l’avvio dell’indagine venne annunciato con pagine e pagine di inchiesta giornalistica. Sembrava la madre di tutte le corruzioni. Era solo una notizia in breve.

Buon viaggio

Le religioni e l’etica condivisa

Cari viaggiatori,

chi prova a cercare quello che unisce più di quello che divide è il benvenuto. Quindi, accogliamo il libro di Vannino Chiti, “Le religioni e le sfide del futuro”, edito da Guerini e Associati. L’ex ministro ed ex presidente della Regione Toscana affronta da tempo questo tema, alla ricerca di un’etica condivisa fondata sul dialogo. Chiti si pone alcune domande. Una tra queste: “Quale contributo daranno le religioni all’umanità per affrontare le grandi sfide della nostra epoca? Dalla rivoluzione digitale alla questione ambientale, dalla scienza che potrà manipolare la vita alla minacce degli armamenti nucleari”.

Buon viaggio

C’è bisogno di un luogo che…

Cari viaggiatori,

c’è bisogno di spiritualità

c’è bisogno di un luogo dove raccontare la propria storia

c’è bisogno di un luogo dove poter essere ascoltati

c’è bisogno di un luogo dove poter essere ascoltati senza essere interrotti

c’è bisogno di un luogo dove non conta la dimensione del portafoglio

c’è bisogno di un luogo dove il silenzio è considerata una virtù, perchè se taci ascolti, se ascolti impari

c’è bisogno di un luogo dove ognuno è se stesso insieme agli altri

c’è bisogno di un luogo che……..

Resistere e Reagire

Cari viaggiatori,

ci sono due verbi che iniziano con la stessa lettera, R. Sembrano distanti ma l’uno è molto legato all’altro. Sono Resistere e Reagire.

Resistere nei momenti difficili ma occorre trovare il modo di Reagire. Trasformare i problemi in opportunità ci viene detto. Appunto, ci viene detto. Più difficile passare dalle parole alle azioni ma bisogna provarci proprio nel momento in cui siamo costretti a Resistere. E’ in quella fase che dobbiamo progettare la Reazione.

Buon viaggio

Parigi, Londra e Vitaleta

Cari viaggiatori,
la difficoltà e la paura di andare all’estero hanno fatto riscoprire a molti italiani la bellezza di viaggiare per borghi e colline della nostra penisola. Pensate un po’, c’è chi conosceva tutti i nomi delle principali vie di Parigi e Vienna, di Madrid e Londra, e non sapeva che tra le colline di San Quirico d’Orcia, in Toscana, c’è la cappella della Madonna di Vitaleta. Non l’aveva ancora vista, eppure sembra la pittura di un grande artista, un quadro d’autore. Dicono che sia uno dei luoghi più fotografati del momento. Chi la vede, “in presenza” o attraverso il web, non può fare a meno di ammirare l’inserimento armonico della cappella nella natura. In questo caso l’uomo, il costruttore della chiesina, ha messo le mani nella natura con intelligenza ma in tanti altri la mano dell’uomo ha fatto danni incalcolabili.
Buon viaggio

Il gomito e la mano

Cari viaggiatori,

una delle abitudini bischere che si sono diffuse durante l’epidemia è il saluto tra le persone. Ce ne siano già occupati in questo blog. Si incontrano persone che ti “danno” il gomito invece di stringere la mano. Se proprio è vietata la vigorosa stretta di mano proponiano un’altra modalità. Non sarebbe più bello ed elegante portarsi la mano sul cuore e inchinare leggermente la testa?

Buon viaggio

Il Coraggio e la Paura

Cari viaggiatori,
correte in libreria e acquistate “Il coraggio e la paura” di Vito Mancuso, edito da Garzanti E’ uscito in questi giorni e ben si adatta al periodo che stiamo vivendo. E’ un invito a non aver paura della paura. Non è sempre un’esperienza negativa e Mancuso ne parla insieme al coraggio. Ecco una delle perle di saggezza che incontriamo nelle prime pagine: “Il coraggio è l’azione del cuore che vince la freddezza della mente toccata dall’emozione negativa della paura. La mente cosciente fa il suo mestiere e infonde paura; il cuore, in quanto mente cosciente e in più consapevole, fa il suo mestiere e trasforma la paura in coraggio”. Quello che serve per vivere con ottimismo.
Buon viaggio

Le parole come frecce

Cari viaggiatori,
c’è chi ha detto che “le parole sono come le frecce, una volta scagliate non tornano indietro”. E’ un invito a non sottovalutare il peso, in positivo e in negativo, che hanno le parole. Secondo il filosofo Gorgia sono come un farmaco, possono curare o avvelenare, dipendono dall’uso che se ne fa.
Buon viaggio